FareRete: Press Kit della Cerimonia di Premiazione 1a Edizione Premio FareRete BeneComune

L’Associazione FareRete Innovazione, Bene Comune, Michele Corsaro Onlus, celebra e premia il “Bene Comune” in Sanità e Istruzione di Qualità con la prima Edizione del Premio “FareRete Bene Comune. Vincono nell’ambito “Salute e Welfare” l’innovazione tecnologica, il primato della persona e il coinvolgimento del cittadino.
I temi ambientali sono invece gli argomenti di punta nell’ambito “Istruzione di Qualità”.
L’Associazione FareRete Bene Comune, Innovazione, Michele Corsaro Onlus, promotrice del Premio, ha voluto inoltre annunciare 3 Premi Speciali “Alla Testimonianza per il Bene Comune” conferiti nella stessa cerimonia a:
– UNAMSI (Unione NAzionale Medico Scientifica di Informazione) per la promozione del Bene Comune attraverso la Comunicazione;
– a Federico Serra Past President di FareRete Bene Comune Onlus, per il lavoro di una vita rivolto al Bene Comune;
– il terzo Premio Speciale va al progetto di UNICEF Italia “Posso fare la differenza! nuovi stili di vita per salvaguardare l’ambiente”.
Ecco i premiati della 1°Edizione del Premio FareRete Bene Comune:
Nell’ambito Salute e Welfare vince il 1° Premio FareRete Bene Comune “Cittadini Salvavita” di Pavia: un App per allertare i cittadini in caso di arresto cardiaco, progetto in fase di realizzazione, dell’organizzazione di volontariato Pavia nel Cuore.
Premia : Walter Gualtiero Ricciardi

Nell’ambito Salute e Welfare vince il 2° premio FareRete Bene Comune il progetto “Telemedicina e dialisi: quando la tecnologia migliora realmente la qualità di vita del paziente cronico”, di Baxter Italia.
Premia: Alberto Maria Gambino

Nell’ambito Istruzione di Qualità vince il 1° Premio FareRete Bene Comune il progetto “Smoke-Free Cities” Contro la dispersione selvaggia dei mozziconi di sigaretta. Decoro Urbano e tutela dell’ambiente: non negoziabili con una cattiva abitudine, dell’Agenzia Nazionale per la Prevenzione ANP.
Premia: Andrea Lenzi
Nell’ambito Istruzione di Qualità vince il 2° Premio FareRete Bene Comune il progetto “EcoSofia” per sensibilizzare i ragazzi delle scuole medie sul problema dell’inquinamento e dei cambiamenti ambientali, dell’Associazione di Promozione Sociale Buona Idea.
Premia: Ketty Vaccaro

La cerimonia di premiazione, si è svolta nella Sala della Piccola Protomoteca in Campidoglio ed è stata avviata dai saluti di Paola Pisanti, Presidente dell’Associazione FareRete Bene Comune, che ha introdotto l’argomento Bene Comune con alcune riflessioni. “L’obiettivo dell’Associazione FareRete Bene Comune, ha affermato Paola Pisanti, è quello di creare un network, soprattutto nelle tre aree focus che abbiamo individuato che sono: la salute, il

lavoro e l’ambiente; tre temi strettamente correlati fra loro, infatti, non può esserci salute se non c’è lavoro e se non si lavora sull’ambiente”.
“Il Bene Comune, non è la sommatoria dei beni di tipo economico o strutturale, ha sottolineato Paola Pisanti, è invece, fare una politica sociale di comunità che ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita della comunità, che a sua volta, continua Pisanti, ricade sul singolo individuo; non c’è benessere della comunità se non c’è benessere del singolo individuo e anche il benessere della persona ricade sulla qualità della comunità”.

“Come fare, ha posto la questione Paola Pisanti, per rendere concreto il Bene Comune? Qual è il pensiero trasversale che può far passare dall’ideale alla pratica?” “Il pensiero che tutti noi associati abbiamo avuto, afferma quindi Paola Pisanti, è stato riguardo alle relazioni, interpersonali e professionali, che passano attraverso l’integrazione e la socializzazione; solo se passiamo attraverso questa rete di sostegno, sottolinea Paola Pisanti, potremmo ottenere il Bene Comune”.
“Quindi, illustra ancora Paola Pisanti, bisogna creare una nuova cultura dell’associazionismo; già molte associazioni svolgono un ruolo di rilievo, ad esempio in ambito welfare, accanto a strutture e a operatori sanitari, vi sono associazioni che svolgono inoltre, un ruolo di cassa di risonanza sui bisogni delle persone che possono anche diventare un supporto all’attivismo”. “La nostra Associazione, ha concluso Paola Pisanti, ha voluto essere catalizzatore di buone pratiche, così come fare progettualità, significa condividere le idee, mettere a fattor comune le professionalità e fare delle scelte; ed è su questo pensiero che è nata l’idea di promuovere la 1° Edizione del Premio FareRete”.

“Il nostro progetto, ha affermato Enrico Baldi, referente dell’organizzazione di volontariato Pavia nel Cuore, 1° Premio ambito “Salute e Welfare”, vede coinvolte persone che tutto sommato non sono professionisti nell’ambito sanitario, ma diventano basilari nel momento del bisogno”. “Purtroppo, spiega il dott. Baldi, quando avviene un arresto cardiaco, bisogna agire in fretta, cioè nei primi 5-10 minuti, sapendo anche, che il tempo medio di arrivo di un’ambulanza in Europa, è di 8-10 minuti, va da sé che, se non si interviene prima del loro arrivo, le probabilità di salvezza delle persone colpite da arresto cardiaco, che sono 60 mila all’anno in Italia, sono molto basse”. “Il nostro progetto, vuole andare ad agire, tramite un’applicazione per cercare di far sì che i cittadini informati e adeguatamente formati, che abbiano imparato le manovre salvavita, possano intervenire davvero in breve tempo”.

“Siamo esperti nella dialisi da più di 30 anni, sia in emodialisi sia in dialisi peritoneale, afferma Daniela Cianciulli, Marketing Access e Relazioni Istituzionali di Baxter Italia, 2° premio Premio FareRete ambito “Salute e Welfare”, abbiamo sempre continuato a rinnovare e a studiare quelle che sono le metodologie e le tecnologie delle apparecchiature per dialisi”. “Quindi, spiega Daniela Cianciulli, il nostro ’Share Source’ per la dialisi peritoneale aveva semplicemente una card che memorizzava le dialisi fatte dal paziente, che poi venivano portate dal medico per controllare l’efficacia dialitica”. “In seguito, continua Cianciulli, abbiamo visto che, e qui entra il fattore umano, molto spesso, il paziente anziano, con caregiver, da solo, o anche giovane, ma che si trova improvvisamente a dover vivere tutta la vita con una terapia salvavita che è la dialisi sia peritoneale o emodialisi, chiaramente, si trova un po’ smarrito di fronte al fatto di dover avere delle manualità diverse, magari è assalito da dubbi e incertezze perché è una terapia salvavita”. “In questo caso, conclude Daniela Cianciulli, la tecnologia ci ha aiutato, perché abbiamo sviluppato una tecnologia che è direttamente dentro il nostro ’Share Source’ per la dialisi peritoneale, che consente al clinico del centro di riferimento, di vedere in ogni momento la dialisi effettuata dal paziente, senza che egli non faccia nulla: è

l’apparecchiatura stessa che manda via web le informazioni al clinico, il quale, volendo, può anche modificare la terapia da remoto”.
“Le cicche di sigaretta sono un rifiuto piccolo, ma in Italia, la dimensione di tale rifiuto, è di circa 50 miliardi di sigarette all’anno, afferma Giacomo Mangiaracina presidente di ANP – Agenzia Nazionale per la Prevenzione, 1° premio Premio FareRete ambito “Istruzione di Qualità”, quindi l’impatto ambientale di una cicca di sigaretta, la quale si degrada in media da 3 a 5 anni nei nostri mari, è molto importante e costituisce il primo rifiuto presente”. “Tale rifiuto, aggiunge Mangiaracina, oltre ad avere radioattività per presenza di Polonio-210, ed essendo prevalentemente costituito da acetato di cellulosa, nei nostri mari si frammenta in microplastiche con diametro al di sopra di 200 micron, le quali, entrano nella catena alimentare tanto da ritrovarcele nel piatto”. “Il tema tabagismo, conclude Mangiaracina, è talmente importante da farne un film, inteso come strumento di lavoro per le scuole, che spiega l’impatto ambientale del tabacco, oltre ai rischi correlati al fumo, anche passivo: The answer, la risposta sei tu! Film a disposizione di tutti coloro che vogliono scaricarlo dal web come anche una guida specifica per l’insegnante”.
“Il nostro, è un progetto che si rivolge ai ragazzi delle scuole medie, afferma Giampaolo Celani Presidente di Buona Idea, Associazione di Promozione Sociale, Ecosofia, 2° premio FareRete ambito “Istruzione di Qualità”, e si sviluppa in 5 lezioni che si possono svolgere in modo continuativo o ad appuntamenti periodici”. “L’intervento, continua Giampaolo Celani, parte dal presupposto che si racchiude in questo slogan: la natura non ha bisogno dell’uomo, mentre l’uomo ha bisogno della natura, che significa in termini pratici, l’invito ai ragazzi ad ascoltare la natura, a fare delle riflessioni sui vari aspetti di inquinamento conclamati valutando anche la propria impronta ambientale, ovvero l’impatto sulla natura di cose reali e gesti semplici come lavarsi i denti lasciando, purtoppo, scorrere l’acqua”.
“Con il progetto Posso Fare la Differenza! Nuovi stili di vita per salvaguardare l’ambiente, afferma Luigi Pasini del consiglio direttivo di UNICEF Italia, Premio Speciale FareRete alla promozione del Bene Comune, abbiamo coinvolto 400 ragazzi dai 13 ai 19 anni di 4 provincie rispettivamente di Lombardia ed Emilia Romagna”. “I ragazzi, continua Pasini, hanno lavorato su comportamenti eco-compatibili, e con l’aiuto di alcuni esperti sono stati accompagnati al progetto ed hanno cercato di fare cose diverse rispetto gli stili di vita, per poi andarli a proporre ai propri compagni fino ad arrivare a coinvolgere 6000 ragazzi grazie anche alle scuole, alle Istituzioni, alle Provincie e ai Comuni”.

“Come Unamsi (Unione NAzionale Medico Scientifica di Informazione), Premio Speciale alla Promozione del Bene Comune attraverso la Comunicazione, siamo stati particolarmente lieti di concedere il patrocinio al premio ‘FareRete Bene Comune’, afferma Franco Marchetti, presidente di UNAMSI, perché abbiamo immediatamente colto l’importanza e i benefici di un’iniziativa che si pone quale fine il Bene Comune e perché abbiamo sentito come fosse in linea con gli scopi che anche noi ci prefiggiamo”. “Siamo stati piacevolmente sorpresi ed estremamente orgogliosi, continua Franco Marchetti, che un’organizzazione, che ha quale scopo la promozione del Bene Comune, abbia voluto dare un riconoscimento all’impegno che tutti i soci UNAMSI profondono con l’intento di garantire, attraverso l’informazione, la diffusione di conoscenze che siano il più possibile corrette, libere da ogni condizionamento, a vantaggio solo della crescita culturale della popolazione negli ambiti della salute e della ricerca biomedica”. “Molte delle iniziative che abbiamo realizzato, precisa Marchetti, contribuiscono a promuovere il Bene Comune”. “Ne è un esempio il decalogo contro le bufale sul web, sottolinea Franco Marchetti, con cui ci siamo proposti di aiutare chi è alla ricerca di informazioni di salute nell’web a non cadere vittima di false informazioni, anche in considerazione della diffusione sempre più frequente sul web di notizie false in ambito sanitario”. “Questo Premio, conclude Franco Marchetti, è per noi un ulteriore stimolo a proseguire nel nostro impegno”.

“Ogni individuo, afferma Federico Serra, Premio Speciale all’impegno della persona per il Bene Comune, fa parte di un grande condominio che è la vita che noi viviamo, non si può vivere individualmente, se così è, si vive male”. “ Come dice Papa Francesco nel Laudato sii: ‘…non è la somma dei beni individuali, ma è pensare tutti collettivamente, ed esiste qualche cosa oltre la propria persona, è vedere negli altri se stessi…’ “Allora, conclude Federico Serra, noi dobbiamo pensare agli ultimi e non dobbiamo pensare ai primi, e chi ha un ruolo di responsabilità, chi ha la fortuna di vivere una vita migliore, deve poter avere la possibilità di aiutare gli altri”.” “Bene Comune, conclude Federico Serra, è anche investire in questo mondo, perché questo mondo sia migliore e che non solo ‘ospiti’ le persone, ma li faccia crescere sotto tutti i punti di vista”.

Forum Scientifico e Commissione Giudicatrice
Dr. Giuseppe Assogna – nasce a Roma l’8 Novembre 1952. È un medico con Specializzazione in Malattie del Fegato e del Ricambio. È Presidente SIFEIT (Società Italiana per gli Studi di Economia ed Etica sul Farmaco e sugli Interventi Terapeutici); esperto studi multicentrici internazionali, in particolare di fase II e III. Docente al Master di II livello Sviluppo preclinico e clinico del farmaco: aspetti tecnico-scientifici, regolatori ed etici, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma. Socio (co-fondatore) e Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione FareRete Bene Comune Onlus.

Dr. Gigi De Palo – nasce a Roma quarantadue anni fa. Da tredici sposato con Anna Chiara hanno cinque figli: Giovanni, Therese, Maddalena, Gabriele e Giorgio Maria. È giornalista e collabora con Avvenire, Romasette, Vite, Popoli e Missione. Nel 2015 è stato eletto alla Presidenza Nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, l’ultimo libro scritto per la Sperling & Kupfer a quattro mani con la moglie dal titolo “Ci vediamo a casa”. Ha ideato e promosso QuozienteRoma: un investimento che ha permesso a circa 90mila famiglie di essere completamente esenti dal pagamento della tariffa dei rifiuti urbani (TIA) e a 376mila famiglie di non pagare per il possesso della prima casa (IMU) http://www.gigidepalo.it/cosa-ho-fatto/

Prof. Giuseppe De Rita – nasce a Roma il 27 luglio 1932. È laureato in Giurisprudenza, è tra i fondatori del Censis (Centro Studi Investimenti Sociali), di cui è stato consigliere delegato per dieci anni, poi segretario generale dal 1974 ed infine Presidente nel 2007. A partire dal 1967, le attività di ricerca e gli spunti di analisi dell’istituto vengono condensati nel Rapporto sulla situazione Sociale del Paese, giunto nel 2015 alla 49ª edizione.

Prof. Alberto Maria Gambino – nasce a Roma nel 1967. È un giurista italiano, è Prorettore dell’Università Europea di Roma e professore ordinario di diritto privato; è presidente dell’associazione Scienza & Vita, che si occupa del rapporto tra etica e medicina e del Laboratorio per la polis, rete di formazione e impegno civile, è docente di filosofia del diritto, di diritto dell’informatica e di diritto sportivo, è tra i sottoscrittori del “Manifesto della lingua italiana e dell’alfabetizzazione”, nell’ambito del premio internazionale Mario Luzi e della “Legge popolare di riforma del sistema radiotelevisivo”, a seguito della Strage di Garissa ha lanciato un manifesto sul diritto allo studio e all’istruzione cui hanno aderito alcune centinaia di docenti universitari.

Prof.Andrea Lenzi – nasce il 20 aprile 1953 a Bologna, è un medico, Professore ordinario di Endocrinologia. Dirige la sezione di Fisiopatologia medica ed Endocrinologia del dipartimento di Medicina Sperimentale della Sapienza Università di Roma. Dal 2016 è Presidente del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri e presidente del Comitato Nazionale dei Garanti per la Ricerca del MIUR, inoltre è coordinatore dell’Intercollegio dei Professori Ordinari di Area Medica e dell’Associazione dei Presidenti di Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia.

Dr.ssa Paola Pisanti – nasce a Napoli il 16 dicembre 1948. È medico igienista in organizzazione dei servizi sanitari di base. Attualmente consulente esperto nel settore malattie croniche presso il Ministero della Salute italiano per seguire gli sviluppi del Piano nazionale della cronicità. È componente della Commissione sui farmaci a scuola presso il Ministero dell’Istruzione. È componente del Comitato scientifico dell’Assessorato alla Sanità della Regione Umbria per la redazione del Piano sanitario regionale. È componente della GARD (Global Alliance Respiratory Diseases) del Ministero della Salute e componente della Cabina di regia dello stesso Ministero per il monitoraggio del Piano della cronicità. Socio (co-fondatore) e Presidente dell’Associazione FareRete Bene Comune Onlus dal novembre 2017.

Dr. Antonino Reale – nasce il 24 ottobre 1955 a Catania. È laureato in Chimica Pura. Oltre 35 anni di attività nell’industria farmaceutica sia nazionale che internazionale, dove ha maturato esperienze nel Marketing sia strategico che operativo, nelle Vendite ed infine nella Direzione Generale. È stato membro di Giunta e componente del Comitato per il controllo del Codice deontologico di Farmindustria. Fa parte del Consiglio Direttivo dell’Associazione FareRete Bene Comune Onlus.

Prof. Gualtiero Walter Ricciardi – nasce il 17 aprile 1959 a Napoli. È un medico, accademico, attore e politico, docente universitario, svolge la sua attività professionale, didattica e scientifica nell’ambito dell’Igiene e della Medicina di Sanità Pubblica, è stato nominato nel 2015 presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, incarico dal quale si è da poco dimesso. Rappresenta l’Italia nel Comitato esecutivo dell’Oms, direttore del Dipartimento di Scienze della salute della donna, del bambino e di sanità pubblica del Policlinico Gemelli di Roma, Presidente eletto della World Federation of Public Health Associations, è fondatore e direttore dell’Osservatorio Italiano sulla Salute nelle Regioni Italiane dal 2002, consigliere per ricerca e innovazione Regione Lazio.

Dr. Angelo Tanese – nato a San Benedetto del Tronto (AP) il 21 luglio 1966. Direttore Generale della ASL Roma 1. È Dottore di ricerca in Economia e Gestione delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche e docente di Gestione del Cambiamento Organizzativo presso l’Università di Chieti. Ha ricoperto diversi incarichi dirigenziali e gestito importanti processi di fusione e riorganizzazione aziendale nel settore pubblico.

1° SALUTE E WELFARE_carta intestata

1° ISTRUZIONE DI QUALITA’_carta intestata

2° SALUTE E WELFARE_carta intestata

2° ISTRUZIONE DI QUALITA’_carta intestata

CITTADINI SALVA VITA_abstract_carta intestata

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PREMIO SPECIALE ALLA PROMOZIONE DEL BENE COMUNE ATTRAVERSO LA

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