LAZIO. DA REGIONE 2 MILIONI PER INTERVENTI NEI PICCOLI COMUNI PROGETTI PER RIQUALIFICAZIONE URBANA E SOCIALE, IL 31 FESTA A FORI IMPERIALI

(DIRE) Roma, 25 mar. – Un bando della Regione Lazio dedicato ai
piccoli Comuni, con l’obiettivo di realizzare azioni concrete
finalizzate alla loro salvaguardia e valorizzazione quali
elementi essenziali del tessuto sociale, culturale, ambientale e
paesaggistico del territorio, attraverso una serie di singoli
progetti finanziabili fino a 40mila euro volti a tutelare un
patrimonio costituito da 254 piccoli borghi sparsi in tutto il
Lazio. Con l’approvazione del bilancio regionale, infatti, e’
stato costituito un fondo denominato ‘Contributi ai piccoli
comuni per interventi di valorizzazione del patrimonio
culturale’, finanziato con un importo di 2 milioni di euro, che
e’ stato presentato oggi a via Cristoforo Colombo dal governatore
Nicola Zingaretti, insieme a Cristiana Avenali, responsabile
dell’ufficio di Scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della
Regione Lazio, Rodolfo Lena, presidente della commissione
regionale Affari istituzionali e Roberto Scacchi, presidente di
Legambiente Lazio.
Questo bando, ha detto Zingaretti, “fa parte di una strategia
di ripopolamento delle aree interne tramite finanziamenti di
microprogettualita’ fino a 40mila euro. Il rilancio, la
valorizzazione e il ripopolamento di questi territori non sono
una questione che riguarda solo i piccoli Comuni, ma e’ la grande
questione italiana: se non ci sono politiche attive per loro,
cambia radicalmente il volto dell’Italia e andiamo verso processi
inevitabili di metropolizzazione, che invece non va vissuta in
contrapposizione alla qualità e ai livelli di vita dei piccoli
Comuni, che sono il vero patrimonio italiano”. Per il presidente
della Regione “e’ vero che il turista arabo, americano o cinese
ovviamente viene qui per il fascino di Fontana di Trevi, del
Colosseo o di San Pietro, ma l’Italia e il Lazio in particolare
hanno un valore aggiunto che sono il buon cibo, la storia,
l’architettura, i profumi dei paesi, perché con un litro di vino
o di olio oggi si vende anche cultura, storia, tradizione,
paesaggio. Sono politiche non a sostegno di chi e’ in
difficoltà, ma a favore di un modello di sviluppo che metta al
centro la promozione di una nostra grande peculiarità. Quindi,
il bando si inserisce in una strategia che già ha visto, con
Poste italiane, l’avvio di una stagione di aumento dei servizi in
queste aree che non si devono spopolare. Vogliamo dare dei
segnali molto concreti”.

I contributi saranno concessi attraverso
il bando ‘Un paese ci vuole’ in uscita domani, 26 marzo. Ogni
Comune potrà presentare una proposta di intervento chiedendo il
contributo regionale, erogato in conto capitale pari al 100% del
costo totale, per un importo non superiore a 40mila euro per
singolo progetto. Le domande dovranno essere presentate via Pec
dalle 12 del 27 marzo alle 12 del 27 maggio. Gli interventi
dovranno privilegiare la sistemazione o riqualificazione di
aspetti del patrimonio locale (beni, ma anche spazi e manufatti)
che rivestono un particolare valore storico e simbolico per la
comunità e per il tessuto urbano dei borghi. In particolare,
dovranno avere come obiettivo lo sviluppo dell’aggregazione
sociale e della vita comunitaria, il miglioramento del decoro e
dell’estetica urbana e lo sviluppo degli spazi dedicati alle
attività culturali, attraverso il recupero di attività
tradizionali e la valorizzazione dei prodotti locali,
incrementando cosi’ anche l’attività delle associazioni presenti
sul territorio.
In occasione dell’uscita del bando, inoltre, si terra’ ‘La
Festa dei piccoli Comuni del Lazio’, una giornata di festa e
valorizzazione dei paesi con meno di 5.000 abitanti, a cura di
Legambiente Lazio in collaborazione con Regione Lazio. La
giornata di promozione si svolgerà domenica 31 marzo in via dei
Fori Imperiali, a Roma, che verrà appositamente allestita.
Saranno presenti tutte le istituzioni regionali, i sindaci e i
rappresentanti di associazioni. I piccoli Comuni avranno la
possibilità di far conoscere il loro artigianato e le produzioni
di qualità e anche di promuovere le bellezze naturali,
storico-artistiche e culturali dei propri territori. Non
mancheranno eventi musicali e spettacoli di animazione, a cura
delle bande e dei gruppi folkloristici locali.

regione_lazio                                                                                                       (fonte foto: farodiroma.it )

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