FridaysForFuture, un milione in piazza: “Subito impegni chiari” In tutta la Penisola studenti mobilitati contro cambiamento clima

Roma, 15 mar. (askanews) – In tutta Italia, in oltre 200 città,
giovani, studenti, cittadini hanno riempito piazze e strade per
manifestare pacificamente contro il cambiamento climatico e
chiedendo un impegno serio e concreto della politica per salvare
il pianeta. È il “FridaysForFuture” italiano per la mobilitazione
mondiale “Global Strike for Future”, lanciata dalla giovane
attivista svedese Greta Thunberg. In piazza, stimano Rete degli
Studenti Medi e Unione degli Universitari, tra gli organizzatori
della giornata, sono scesi “in centinaia di migliaia, forse un
milione in tutta Italia, per chiedere un futuro e un pianeta sano
per viverlo”.

Particolarmente partecipata e colorata la manifestazione a Roma,
in Piazza della Madonna di Loreto, dove si è svolto un sit-in con
migliaia di studenti, bambini e cittadini. Palloni gonfiabili a
forma di pianeta Terra, striscioni, bandiere e soprattutto tanti
cartelli da alzare sopra la testa: “Aridatece la neve”, “Winter
is not coming”, “Se il clima fosse una banca lo avrebbero già
salvato”, “Ci siamo rotti i polmoni”, “Io volevo un cambio di
prof. di spagnolo non un cambio di clima”, “Daje Greta salviamo
‘sto pianeta”, “Siamo con l’acqua alla gola”, erano solo alcuni.
Ma cortei e iniziative di protesta si sono svolte in tutta la
Penisola, da Milano a Torino, da Bologna a Napoli, da Venezia a
Palermo.

“Una mobilitazione del genere lancia un segnale inequivocabile:
siamo una generazione che chiede a gran voce di essere educata
all’unico cambiamento possibile, un modello di sviluppo diverso”,
commenta Giammarco Manfreda, coordinatore nazionale della Rete
degli studenti Medi. Per Enrico Gulluni, coordinatore nazionale
dell’Unione degli Universitari, “la lotta al cambiamento
climatico non è un tema secondario, e oggi gli studenti lo hanno
dimostrato. Cosa risponde il Governo? Vogliamo impegni chiari, e
li vogliamo subito”.

“Una segnale forte anche rispetto al Ministro Bussetti, che ieri
invitava i ragazzi ad andare a scuola: gli studenti hanno
risposto che non esiste un pianeta B”, concludono Gulluni e
Manfreda.

122054037-093fe9ce-f3dc-410e-a69a-26c8b4f16920                                   (foto fonte: leggendoquaela.it )

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