Latte: Coldiretti, Consorzio tutela Pecorino Romano e’ freno Bene vigilanza prefetto su organismo

(ANSA) – CAGLIARI, 22 FEB – “Il Consorzio del pecorino romano Dop, e questa e’ opinione condivisa nel mondo produttivo, ad oggi ha rappresentato un freno per il comparto piu’ che il motore di valorizzazione del prodotto piu’ importante”. Lo dice, in una nota, Coldiretti Sardegna in merito alla vertenza sul prezzo del latte.
“Ben venga il Prefetto per sorvegliare e vigilare un ente che e’ stato incapace di governare le produzioni del suo pecorino deliberando una sanzione per chi non rispettava le quote di produzione del Romano dell’irrisoria cifra di 16 centesimi a Kg
contro i 2 euro e 10 centesimi a kg per il Parmigiano – incalza l’organizzazione -. Ed infatti nelle ultime tre campagne la buona amministrazione ha incamerato due maxi splafonamenti.
Iperproduzioni che sono state causa della crisi pagata dai pastori: +76mila quintali nell’annata 2015/2016 (totale prodotto 356 mila quintali di Pecorino romano Dop anziche’ 280mila) e 61 mila nel 2017-2018 (totale Pecorino prodotto 341 anziche’ 280mila)”.
“Ma il Consorzio del Pecorino Romano ha fatto anche di piu’: a cavallo tra febbraio e marzo 2016 ha sottoscritto una lettera indirizzata al presidente della Regione Sardegna in cui si prevedevano inimmaginabili surplus di latte di 130 milioni di litri, su 330 di produzione – Aggiunge Coldiretti – Come sappiamo tutti i dati a fine campagna hanno dimostrato che non si e’ prodotto un litro in piu’ di latte ma con quella falsa informazione si e’ favorito il crollo del prezzo del Pecorino romano e la conseguente attivita’ speculativa posta in essere dal mercato”.(ANSA).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *