Le Imprese Sociali Rurali, come collegare le comunità rurali alle reti sovra-regionali – di Ignazio Catauro

La questione di come le imprese sociali promuovono l’innovazione sociale nelle regioni rurali rimane in gran parte inesplorata. L’ipotesi potrebbe essere che l’incorporamento delle imprese sociali nelle comunità rurali e la loro capacità di connettere le comunità rurali con reti e organismi decisionali sovranazionali rappresenti un presupposto fondamentale per generare e promuovere l’innovazione sociale nelle “campagne”. Applicando l’approccio del social network e di un’analisi cross-case delle imprese sociali nelle aree rurali si può ritenere che le imprese sociali rurali possano mobilitare idee, risorse ed essere un valido supporto per le realtà esterne e non essere esclusivamente portatrice di un proprio beneficio quale finalità ultima dell’agire socio-economico dell’impresa, ma costituire un valido esempio di “utilità” collettiva per la propria comunità rurale di appartenenza.
La ricerca sulle imprese sociali applica l’approccio dei social network in quattro modi:
1. esplorare il coinvolgimento sociale degli imprenditori;
2. spiegare l’emergere dell’imprenditoria sociale collettiva;
3. per discutere le competenze richieste nell’imprenditoria sociale di successo;
4. per descrivere gli obiettivi dell’impresa sociale.

Tuttavia, l’approccio del social network apparentemente non è stato applicato all’analisi delle pratiche innovative degli imprenditori sociali. Questo è sorprendente perché ci sono almeno tre ragioni che suggeriscono che questo approccio offrirebbe uno strumento promettente per l’analisi dell’innovazione imprenditoriale sociale. Innanzitutto, i social network sono infrastrutture intangibili per lo scambio di conoscenza e idee, che sono i presupposti per l’innovazione. Secondo, i social network locali sono effetti e precondizioni per l’incorporamento delle imprese sociali e l’opportunità di diffondere l’innovazione nelle comunità rurali. In terzo luogo, l’approccio dei social network può rivelare come contatti sociali tra comunità rurali altrimenti non collegate e le reti e le istituzioni sovraregionali possono dare slancio allo sviluppo di soluzioni innovative.
Costruire e mantenere reti sociali complete, probabilmente potrà essere fatto solo da quelle imprese sociali che svilupperanno e implementeranno idee innovative, perché le reti di vasta portata forniscono l’accesso ad un considerevole numero di persone, ad un più ampio spettro di conoscenze e a idee che differiscono già dalla conoscenza e dalle idee disponibile.
Se l’innovazione è il risultato di una combinazione di elementi esistenti, cogliere nuove idee e approfondimenti permette di sviluppare nuove  Ho combinazioni con il potenziale esistente per risolvere i problemi in modo innovativo. Inoltre, un ampio contesto sociale di reti può migliorare l’accesso a risorsemcome la credibilità, il “potere” e i mezzi finanziari, che sono importanti per l’implementazione e la diffusione di idee innovative. Dato che l’innovazione incontra spesso resistenza, per raggiungere una maggiore credibilità è opportuno accompagnare l’azione innovativa con un supporto politico e finanziario credibile in modo da rendere la diffusione dell’innovazione più accettata dal contesto socio-economico.
L’inclusione dell’azione imprenditoriale nel tessuto locale è particolarmente importante per gli imprenditori sociali rurali che indirizzano i loro sforzi per affrontare le sfide delle comunità rurali. Si può affermare che il coinvolgimento personale e il godimento della fiducia delle popolazioni locali rappresentino condizioni favorevoli per l’identificazione dei bisogni sociali e lo sviluppo di soluzioni innovative. Inoltre, è più probabile che le imprese sociali riescano a convincere le persone ad adottare un’idea innovativa se le​ stesse apprezzano il lavoro svolto dall’impresa e ne riconoscano il valore, generando riconoscimento e fiducia.
Le imprese sociali sono di solito ben inserite nelle comunità locali. Tuttavia, l’incorporamento locale non è necessariamente un fattore esclusivamente positivo; può anchportare a problemi di “lock-in” se non accompagnati da contatti che vanno oltre la sfera locale.
Spesso le soluzioni innovative derivano dal trasferimento e dall’adeguamento di idee da un contesto ad un altro. E ciò risulta particolarmente vero per le aree rurali per il semplice fatto di avere un accesso limitato a risorse fisiche, umane e finanziarie. Le imprese sociali rurali potranno contribuire a risolvere i problemi sociali solo se hanno la possibilità di mantenere i contatti con gruppi e istituzioni di altri luoghi che consentono l’accesso a conoscenze e risorse. In tal modo le imprese sociali potranno operare come veri “intermediari” tra luoghi e gruppi non collegati tra di loro.
L’addetto ai lavori multipli ha familiarità con entrambi le parti e in tal modo raggruppa e condivide idee e conoscenze. In particolare è l’approccio dei social network a fornire un metodo per comprendere la creazione e la diffusione dell’innovazione sociale, e rende visibile l’uso di contatti di rete per lo scambio di conoscenze e l’acquisizione di risorse, per l’integrazione nella comunità rurale e per l’interrelazione tra comunità rurali e reti sovra-regionali. Applicare l’approccio di rete alle pratiche innovative nelle imprese sociali rurali può contribuire a colmare taluni vuoti nella ricerca e nelle metodologie.
Risulta necessario impostare un progetto di ricerca e una metodologia che possano facilitare ed esplorare i contatti dei social network e le pratiche innovative degli imprenditori sociali del mondo rurale.
Le aree rurali, sono caratterizzate da una bassa densità di popolazione e dall’assenza di un centro urbano. In secondo luogo, le regioni rurali mostrano un significativo deficit strutturale (ad esempio tassi di disoccupazione e povertà al di sopra della media, basso livello dei titoli di studio e qualifiche, alto livello di emigrazione e bassa immigrazione).
Compito delle le imprese sociali rurali è quello di tentare di ridurre proprio questi deficit strutturali e i problemi sociali correlati. Quando ci soffermiamo sul tema delle soluzioni sviluppate ed analizziamo il loro grado di innovazione intendiamo evidenziare principalmente il loro valore nel senso che sono innovative principalmente perché sono nuove e diverse da soluzioni precedentemente tentate nella “zona rurale” di riferimento.

I responsabili delle decisioni e gli abitanti stessi delle aree rurali spesso inizialmente non adottano soluzioni innovative e in molti casi tendono addirittura a contrastarle. Bisogna ricordare che le imprese sociali in ambito rurale sono le uniche in grado di stabilire soluzioni innovative anche di fronte ad una palese resistenza iniziale. Il potere innovativo delle imprese sociali rurali è in netto contrasto con molte imprese rurali convenzionali, che risultano essere in gran parte dei casi piuttosto “statiche e introspettive”.
Obiettivo primario per tutte le imprese sociali rurali è quello di sforzarsi di creare miglioramenti visibili nel campo dell’educazione in modo da migliorare l’occupazione delle persone, favorire l’inclusione sociale e aumentare la resilienza nell’area d’intervento.
Le imprese sociali rurali innovano attraverso la ri-contestualizzazione delle idee. Il termine ri-contestualizzazione vuole affermare che soluzioni e opportunità innovative esistevano già in altri contesti, e grazie ai loro contatti, gli imprenditori sociali rurali sono diventati consapevoli del loro potenziale innovativo, dopo aver individuato i bisogni nella propria area d’intervento hanno adottato quelle idee apprese in altri contesti rendendole efficaci ed adattandole alla propria area rurale. Le soluzioni non saranno mai semplicemente “copiate”, ma adattate in base alle precondizioni del nuovo contesto al fine di soddisfare specifiche esigenze, stimolare l’accettazione, salvaguardare le risorse necessarie per l’implementazione e ottimizzare i risultati. In generale, l’innovazione attraverso la ri-contestualizzazione è più adatta se gli imprenditori sociali rurali risultano socialmente integrati nella loro area rurale e se continuano a mantenere i necessari contatti con persone o organizzazioni di altri contesti.​
Le imprese sociali rurali collegando tra di loro gruppi non comunemente connessi, occupano un vuoto strutturale e possono usare questa loro posizione in modo strategico. Tuttavia le imprese usano la loro posizione di rilievo principalmente non per un proprio tornaconto, ma a beneficio della loro comunità sociale. Mobilitano risorse per realizzare idee innovative nell’interesse delle proprie comunità rurali e condividono idee, risorse e conoscenze. Sono socialmente integrate e si sentono responsabili del benessere del proprio territorio. Un vero coinvolgimento “personale” nella comunità rurale di appartenenza tale da creare un loro modello, che potremmo definire di “Intermediario in-corporativo”.
Per concludere, si può affermare che il potere innovativo delle imprese sociali rurali deriva dalla loro capacità di connettere strategicamente le comunità rurali con reti sovra-regionali. Il loro coinvolgimento in gruppi e reti di altri luoghi consente loro di cogliere nuove idee, di ri-contestualizzare le conoscenze acquisite e mobilitare risorse. Allo stesso tempo, le imprese sociali rurali per essere realmente tali devono essere ampiamente radicate nelle aree rurali di appartenenza, che offre loro l’opportunità di identificare bisogni sociali, sviluppare soluzioni innovative a tali esigenze e trovare supporto locale per la loro implementazione.
Un aspetto interessante da analizzare per il futuro potrebbe essere quello di esplorare il modo in cui le imprese sociali rurali interagiscono con i modelli di sviluppo proposti dagli agenti di sviluppo locale istituzionali. Dato il doppio coinvolgimento in contesti rurali e in reti esogene, le imprese sociali rurali potranno rappresentare indubbiamente attori chiave in un modello di sviluppo rurale neo-esogeno.
Vedremo!

Ignazio Catauro ​

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *