Il Partito Democratico della provincia di Latina esprime profondo dolore per la continua strage in mare

Il Partito Democratico della provincia di Latina esprime profondo dolore per la continua strage in mare. Il dolore, afferma il Segretario provinciale Claudio Moscardelli, è suscitato dalla cronaca ma anche dalla indifferenza sociale e mediatica, tramite la quale si spersonalizzano le vite di bambini, donne e uomini attraverso il termine migrante, che subito suscita posizioni ideologiche ed ostili senza più alcun riferimento alle vite umane. Il Partito Democratico ha nei valori della Costituzione e nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani i riferimenti per ogni azione e questi stessi valori che caratterizzano la Costituzione sono quelli sui quali hanno giurato i nostri Ministri.
Le vite umane vanno salvate. Aiutarli a casa loro , come si dice , presuppone una politica di cooperazione e sviluppo con importanti risorse e non se ne vede traccia, anzi si vedono i tagli all’Agenzia dello Sviluppo e cooperazione.
Il Partito Democratico, continua la delegata provinciale per le politiche sociali Rosanna Morlando, sostiene l’Anci nelle istanze per modificare il decreto sicurezza.
Il Segretario Moscardelli infatti declina le critiche al decreto sicurezza, che genererà maggiore insicurezza.
La limitazione degli aventi diritto all’accoglienza negli Sprar non fa altro che aumentare il numero dei migranti nei Cas, creando delle bombe sociali nelle città, venendo meno le funzioni d’integrazione degli Sprar, relegando tutto al solo alloggio nei Cas.
La restrizione sulla protezione umanitaria non permetterà il rinnovo, se non in pochi casi, a chi era già in possesso di permesso di soggiorno lasciando molti stranieri privi di diritti e senza la possibilità di proseguire un percorso di integrazione sociale e lavorativa già avviato.

Si va a violare l’articolo 10 della Costituzione
Il provvedimento include categorie talmente residuali e discrezionali da violare il concetto di uguaglianza.
L’articolo 13, poi, come sostenuto dai sindaci delle maggiori città italiane, crea un limbo burocratico negando il diritto alla residenza, rendendo difficile il lavoro delle amministrazioni comunali, quindi provocando emergenza sociale o addirittura pericoli sanitari.
E’ un decreto legge che ha una motivazione speculare nell’ottica elettorale, ma che fa soffrire la società italiana.
E’ una illusione quella di agganciare il tema della sicurezza a quello dei migranti, una becera propaganda, senza risolvere nessuna problematica.
Su tali temi, nella Chiesa, che si vorrebbe ridurre al silenzio, si sono affacciate nella discussione perfino ipotesi di arrivare alla disobbedienza civile, davanti all’orrore della morte.
Rosanna Morlando, aggiunge alla riflessioni del Segretario Moscardelli, un appello agli amministratori locali affinchè chiedano al Governo di non lasciare la mano della donna o dell’uomo che sta affogando e sostengano l’Anci nella richiesta di modifiche al decreto sicurezza .
Claudio Moscardelli
Segretario provinciale PD
Rosanna Morlando
Responsabile provinciale PD
Politiche sociali

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