Le priorità di AcliTerra Lazio: la promozione dello sviluppo dei territori e la valorizzazione dei prodotti agroalimentari – intervista alla Presidente Miriam Zerbinati

Miriam Zerbinati è la Presidente di AcliTerra Lazio. L’elezione di Miriam Zerbinati e della neo Presidenza è avvenuta l’8 ottobre u.s., succedendo a Nicola Tavoletta che ha rimesso mandato per assumere incarichi istituzionali. A Miriam Zerbinati si affiancheranno i due Vice Presidenti Franco Perniconi e Agostino Mastrogiacomo.

La Presidente di AcliTerra Lazio ha 31 anni, diplomata al Liceo delle Scienze Sociali presso l’istituto A. Manzoni di Latina,  successivamente si è laureata in ingegneria civile e ambientale presso l’Università La Sapienza di Roma.

Miriam Zerbinati vive a Latina da quando è nata, in una zona periferica sempre circondata dal verde e dagli animali. Con papà tecnico del settore tessile, mamma impiegata in un alimentari e fratello maggiore, si è dilettata sin da giovane in attività agricole con passione e sacrificio, ed è da qui che si è sviluppata la sua passione per l’ambiente e per l’agricoltura.

Oggi Alessandra Bonifazi di Lazio Sociale intervista la Presidente di AcliTerra Lazio, Miriam Zerbinati.

Miriam Zerbinati, è stata appena eletta Presidente di AcliTerra Lazio, ci può dire innanzitutto come è iniziato il suo percorso all’interno dell’Associazione?

La mia esperienza è iniziata presso le Acli Provinciali di Latina nel 2015, prima con Garanzia Giovani e successivamente con un progetto di Servizio Civile Universale. Sin da subito mi sono occupata di progettazione sociale, in quanto laureata in ingegneria civile ambientale.

Qual è il primo obiettivo che si è posta assumendo questo neo incarico?
Sicuramente gli obiettivi prioritari sono più di uno, ma nessuno di questi può essere realizzato senza la collaborazione di tutti, a partire da chi mi ha preceduto e continua a darmi preziosi consigli. Comunque una delle priorità sarà quella di promuovere lo sviluppo di territori che fino ad oggi hanno avuto un ruolo marginale dal punto di vista rurale, per esempio attraverso la sostenibilità ambientale, la realizzazione di progetti come i PSR e la formazione rivolta ad imprenditori e lavoratori agricoli; nonché una nuova valorizzazione dei prodotti agroalimentari tipici del territorio laziale.

Quali saranno le iniziative che Lei e la Presidenza di AcliTerra metterà in campo nei prossimi mesi?
Le iniziative nei prossimi mesi saranno diverse, ognuna con una sua importanza specifica e relativa ad un tema di rilevanza sociale. Anche questo deve avvenire con la collaborazione di tutti gli attori dell’associazionismo e non solo. Prossimamente svolgeremo un convegno inerente l’educazione alimentare con particolare riguardo alla cultura del biologico.

Nel Lazio che sviluppo ha l’agricoltura sociale?
L’importanza dell’agricoltura sociale è ormai risaputa, in quanto persegue i principi della sostenibilità ambientale e della tutela del territorio. Nel Lazio, in particolare, il suo sviluppo sta vivendo un periodo di forte crescita proprio perché coinvolge e sostiene anche le fasce di popolazione più svantaggiate. L’importanza dell’agricoltura sociale si evince anche dalle fonti statistiche riguardanti la Regione Lazio che evidenziano un incremento della percentuale di iscritti presso istituti e facoltà agrarie.

Quanto è importante la rete di associazioni e di altre realtà per implementare azioni sul territorio?
Fare rete è un aspetto non solo importante, ma essenziale per realizzare a pieno le nostre azioni sul territorio e per raggiungere gli obiettivi prefissati. Insieme si possono unire le forze e le risorse e arrivare a traguardi qualitativamente migliori.

E quanto è importante la collaborazione con le Istituzioni?
La collaborazione con le Istituzioni è importante dal punto di vista della promozione e pubblicizzazione delle iniziative e degli stessi interventi sul territorio della Regione Lazio. Le stesse hanno un ruolo di sostegno dell’associazionismo in ambito sociale, rurale ed economico. Infatti in qualità di Presidente di Acli Terra Lazio ho intenzione di continuare a coltivare questa relazione bidirezionale fondamentale.

 

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