Copagri Lazio: “Tavolo Latte, i problemi ci sono e sono molteplici, ma questo è il modello di confronto che ci piace”
“Non possiamo non sottolineare che i problemi del settore latteario-caseario laziale esistono e sono molteplici, ma questo metodo di confronto, che ha visto riuniti intorno a un tavolo, per la prima volta dopo anni, tutti i rappresentanti della filiera, dalla produzione alla trasformazione passando per la cooperazione e le organizzazioni agricole, è il modello che ci piace, poiché è propedeutico all’analisi dei problemi degli allevatori e della zootecnia da latte; per questo motivo non possiamo non dare atto all’Assessore regionale all’agricoltura Enrica Onorati dell’impegno profuso”. Così il presidente della Copagri Lazio Guido Colansanti, che ha partecipato oggi alla riunione del tavolo latte, convocata dall’Assessorato regionale all’agricoltura.
“L’iter avviato oggi deve però portare un risultato positivo, così da dare il giusto valore e la giusta remunerazione al lavoro degli allevatori laziali, attraverso un prezzo equo che premi l’anello più debole dell’intera filiera”, aggiunge Colasanti.
“Non è infatti possibile parlare di promozione de latte laziale e fare ragionamenti di filiera se alla base di questa logica non c’è il giusto riconoscimento del prezzo del latte agli allevatori, i quali forniscono quotidianamente un alimento nutritivo di qualità, che viene però pagato con cifre che non bastano nemmeno a coprire i costi di produzione”, conclude il presidente della Copagri Lazio.