Scrittore Sumero: Tipi da spiaggia emersi dalla bassa marea

Scrivo da tempo e rileggendo i testi mi accorgo che sto lasciando una scia di riflessioni e considerazioni, tutte disponibili sui tavoli del confronto, con il piacere e la voglia di confrontarmi.
Per iscritto, perchè sono misteriosamente vagante nel tempo e nello spazio, cacciatore di idee e compositore di armonie sociali.
Le spiagge sono lo spazio che preferisco, soprattutto quelle che hanno aree coperte da vegetazione, macchie verdi, dune dolci, calde ed eleganti.
Il mare è il suono, il cielo la strada, onde e nuvole le creste d’allegria dell’estate.
Il sole il regista.
Pochi ombrelloni sotto ognuno ospiti che parlano.
Li ascolto.
Ecco un  rossiccio anzianotto appesantito, si sente un play boy, esplode ululati di stupore ogni qual volta passa una ragazza in costume e gonfia il petto, dicendo, questa spiaggia è la mia, poi va verso un castello di sabbia lasciato da un bambino e lo demolisce saltandoci sopra, come il bombardamento a tappeto di Alberto Sordi nel film “Signora Margherita”.
Lui si sente il padrone dell’arenile, solo se non c’ è il piccolo costruttore di castelli, in assenza di un avversario è il padrone.
Si gira e chiama tre giovani affittuari di un ombrellone.
I tre hanno preso l’ombrellone lasciato vuoto e si sentono di aver conquistato il mare. Uno ha la barbetta e avvisa tutti, che avendo il brevetto da bagnino, lui è quello che garantisce la sicurezza e che nessuna barca deve avvicinarsi. Mentre con il binocolo guarda l’orizzonte inizia ad avere sete. Si avvicina al carrello delle granite spinto da un ragazzo e prende un bicchiere colmo, paga, mentre con il binocolo continua a scrutare l’orizzonte. La mano scura del ragazzo senegalese gli porge il resto, mentre il sicuro bagnino con sorriso beffardo continua a guardare mormorando ai compagni: “nessuno sbarcherà se non lo voglio io”.
Gli altri due, invece, cercano di capire come prendere il sole e non contenti dell’abbronzatura studiano i movimenti dell’astro lucente per indirizzarne i Raggi. Ovviamente per loro la terra è piatta, il sole gira, le scie sono chimiche e il petrolio non serve, perchè il motore potrebbe andare ad acqua. Uno dei due, poi, interroga l’altro sul perchè i bambini hanno giocato con la sabbia e mostra un tunnel. <<No non serve, distruggiamolo come ha fatto il vecchio parrucchinato con il castello>>.
Una ragazza in costume si avvia verso il bagnasciuga e avverte tutti di una trovata geniale ed ecologica, quella di affidare a degli elefanti indiani il trasporto dei bagnanti al posto dei bus confusionari.
In spiaggia incontri tante persone, alcune volte bizzarre, in un momento di bassa marea emergono anche relitti e qualcuno nell’illusione spera che siano tesori nascosti.
Arriveranno nuovamente i bambini, quelli che per il futuro costruiscono i castelli e i tunnel e con quella stessa sabbia giocheranno a nascondere i presunti tesori, i veri relitti , guardando l’orizzonte per volare verso il fascino esotico della libertà e del coraggio.
Sui tipi da spiaggia di questa estate c’è uno che sta spopolando in poche ore, il professor Alberto Bonisoli, Ministro della cultura.
Vuole abolire le prime domeniche gratuite ai musei. Signor Ministro si rende conto che in uno Stato dove l’economia non cresce e la disoccupazione è forte,la cultura è un bene prezioso per rispettare le uguaglianze sociali e promuovere lo sviluppo intellettuale? Forse non è solo marketing la gratuità mensile dei musei, è anche una disponibilità per le famiglie con meno risorse.
Alberto Bonisoli, arrivato terzo con il 13% nel suo collegio uninominale in Lombardia nel massimo momento di popolarità della sua formazione,il M5S: ho detto tutto.
Primo arrivato e vincente Bruno Tabacci, uomo che ha navigato nella prima e seconda Repubblica con impegno. 
Il bagnino che è con il binocolo alla ricerca del nemico,la prima domenica del mese dove stava in questi ultimi anni? Ad un museo no? Peccato. Magari ad un museo storico con le riproduzioni delle drammatiche scene delle pandemie debellate dai vaccini,oppure quelli relativi ai fenici, alle dominazioni normanne, oppure agli sbarchi di Ulisse o Enea. 
Un gossip da spiaggia lo girerei a tutti, poi, sembra che il ministro degli interni italiano abbia avvisato il Premier inglese Teresa May che se non si impone duramente con l’Unione Europea potrebbero truffarla nella trattativa per la Brexit.
Io non capisco, questo Ministro non è un Ministro della stessa Unione Europea? Questo Ministro non è il ministro di una Italia che manda 500.000 lavoratori a Londra?
Scrittore Sumero
ravello

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