UCID e CISL Latina: “Momento di riflessione importante sul pensiero sociale di Papa Francesco”
“Il denaro non governa. Politica, economia e ambiente nel pensiero sociale di papa Francesco” è il titolo del libro presentato presso la Curia Vescovile dall’Ucid e dalla Cisl di Latina in un incontro presieduto dal Vescovo Mons Mariano Crociata alla presenza delle più alte autorità civili e militari della provincia.
Nell’introdurre i lavori la dott.ssa Anna Maria D’Achille Presidente UCID Latina, ha spiegato le motivazioni che hanno portato alla presentazione del libro “una riflessione da fare insieme nata da una idea condivisa con la Cisl per affrontare un tema di stretta attualità come quella di una politica intesa come bene comune per il miglioramento delle condizioni sociali delle persone”. Roberto Cecere Segretario Generale della Cisl pontina come ad unire il nostro sindacato con un certo tipo di imprenditorialità non sono solo i valori cristiani, ma l’idea stessa di impresa all’interno della quale il lavoratore deve essere attore partecipe e protagonista della vita dell’impresa.”
I lavori, coordinati dal dott Benedetto Delle Site, Segretario Ucid Gruppo Lazio, si sono aperti con il saluto del Prefetto di Latina Maria Rosa Trio che ringraziando le forze dell’ordine e la magistratura dopo i brillanti esiti dell’operazione Alba Pontina contro i clan malavitosi locali della città, ha sottolineato come “le persone non devono essere lasciate sole ma devono essere a sostegno dello stato, e che al centro dell’azione delle istituzioni deve esserci il cittadino, la persona con la sua dignità.”
Mons. Crociata ha parlato di “un libro che offre una importante rilettura della dottrina sociale della chiesa alla luce degli anni del magistero di Papa Francesco” ricordando come”sia indispensabile non limitarsi a non perdere di vista i nostri obiettivi di fondo, ma evitare che si smembrino gli elementi di convivenza sociale che sono alla base della tenuta della società”.
Il sen. Riccardo Pedrizzi Presidente CTS UCID Nazionale ha ricordato come il libro “faccia parlare direttamente papa Francesco attraverso i suoi discorsi, i suoi scritti, le sue tesi e che quindi gli autori non ricostruiscono giornalisticamente il suo pensiero, ma lo riportano tal quale, offrendo una lettura veritiera dello spirito del Papa.”
Concetto questo ripreso da Pier Paolo Saleri, autore insieme ad Andrea Tornielli, del volume che ha sottolineato come il titolo del libro ” possa apparire contraddittorio nei termini ma effettivamente, come il papa ci induce a riflettere, il denaro non governa perchè governare significa perseguire il bene comune. Quindi il denaro domina, comanda ma non governa perchè il governare dovrebbe essere prerogativa della politica che invece abdicato al suo ruolo con le conseguenze che vediamo di fronte a noi a partire dall’Europa che deve ritrovarsi nella sua tradizione spirituale, tornado ad essere punto di riferimento forte nella difesa della democrazia e non un guscio vuoto dove poteri senza nome finiscono per condizionarne la vita”.
Di Europa, ecologia, economia, immigrazione, integrazione hanno parlato gli on. Stefano Fassina e Alessandro Pagano e il sen. Maurizio Gasparri che hanno commentato i vari aspetti contenuti nel libro dando letture molto legate ai loro rispettivi mondi politici di appartenenza.
Commenta Roberto Cecere: “Siamo soddisfatti di come è andata la presentazione del libro, un momento importante di ragionamento su temi che ci chiamano ad una visione alta della politica che deve tornare ad essere protagonista e credibile, con il cittadino al centro della sua azione. Serve un lavoro che dia reddito ma anche dignità, che non sia una semplice merce di scambio. Non vogliamo una economia che uccide perché pone al centro non più l’essere umano e il lavoro, ma il dio denaro. Il papa dice che il vero imprenditore è innanzitutto un lavoratore. Ha un’idea alta dell’impresa e degli imprenditori, nella misura in cui non pensano soltanto al profitto ma creano occasioni di lavoro e condizioni di lavoro che siano rispettose dei diritti dei lavoratori.
Ho molto apprezzato che nel corso della presentazione si sia molto parlato dell’operazione Alba Pontina e di quanto le forze dell’ordine e della magistratura stanno facendo per riportare nella nostra città legalità e partecipazione e su questo come forze sociali dobbiamo essere loro vicine. Per tale ragione il prossimo giovedi’ 21 giugno ore 21:00, davanti alla Prefettura di Latina terremo un presidio a sostegno della legalità, organizzato dalle associazioni cittadine, in concomitanza con la trasmissione Monitor che andrà in onda in diretta su Lazio TV.”