ROMA Best Practices Awards 2018: Lazio Sociale intervista il Bar Le Torri, per il “cappuccino in sospeso”

Una nuova intervista di Lazio Sociale per il premio ROMA Best Practices Awards 2018, “Mamma Roma e i suoi figli migliori”, per conoscere tante buone pratiche e le persone che ogni giorno si impegnano a servizio della città.
Oggi Lazio Sociale ha intervistato Massimiliano Bruno titolare del BAR LE TORRI, che ha aderito al “cappuccino in sospeso”, l’iniziativa di beneficienza lanciata lo scorso anno dall’Esercito della Salvezza e che nel 2018 è tornata in forma estesa, grazie alla condivisione di Confcommercio, in 12 attività commerciali.
Il Bar Le Torri è un bar di periferia, per l’esattezza si trova a Tor Bella Monaca. Hanno accolto l’iniziativa dell’Esercito della salvezza per aiutare chi vive una condizione di indigenza, offrendo loro un cappuccino in sospeso. Bevanda offerta dai clienti che dopo aver pagato la loro colazione la lasciano in sospeso a chi non può permettersela.

D- Siete candidati al premio Roma Best Practices Award 2018, qual è la motivazione che vi ha spinto a candidarvi?
R- In realtà è il Centro commerciale Le Torri ad aver partecipato, proponendo l’iniziativa che la Presidente del centro commerciale, Alessandra Laterza, ci ha proposto già nel 2017 con l’Esercito della Salvezza, ovvero, ”Il cappuccino in sospeso”.
D- Qual è l’area tematica alla quale siete candidati?
R- Roma TVB, perché crediamo che dalle piccole pratiche si possa tornare a voler davvero bene alla nostra città, anche da una periferia come la nostra.
D- Quale vostro progetto o iniziativa volete porre all’attenzione della giuria del premio?
R- Presso il nostro bar, appunto il BAR LE TORRI, abbiamo affisso una locandina con la scritta cappuccino in sospeso, ed una tazza sulla cassa con il l’ovo dell’Esercito della Salvezza. Gli avventori del bar possono pagare la loro colazione e lasciare pagato a chi non può permetterselo una bevanda. Viene rilasciato uno scontrino e posto nella tazza. Chi non può, li trova una consumazione pagata.
D- Potete parlarci della vostra attività o di altre vostre iniziative?
R- Un bar di periferia, ma attento al commercio e al sociale. Da poco abbiamo provveduto ad una totale ristrutturazione del nostro locale, perché crediamo che i nostri clienti meritino il meglio. Da noi si fanno ottime colazioni e a pranzo proponiamo menu diversi ogni giorno. Anche a Tor Bella Monaca ci teniamo alla qualità e ad offrire spazi accoglienti ai nostri clienti.
D- Quali sono le criticità e le potenzialità di una realtà come la vostra che opera sulla città di Roma?
R- Riteniamo di avere solo punti di forza. Dal sorriso delle cassiere al mattino fino all’ultimo cliente servito la sera alle 20. Stare al pubblico non è mai semplice, ma siamo dei professionisti e facciamo il nostro lavoro con dedizione e passione. La nostra periferia è fatta di tante realtà diverse, e spesso, consentitemi anche migliori di quelle del centro storico, basta raccontarle.
D- Una parola o una frase da dedicare al Premio di Roma Best Practices Award
R- “Dai piccoli gesti nascono le pratiche migliori”. Ci auguriamo che ogni municipio possa sposare l’iniziativa dell’Esercito della Salvezza e quindi la nostra, per far tornare Roma ad essere una capitale accogliente.

La premiazione del Rma Bpa 2018 – Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, si terrà sabato 21 aprile alle 10.30 presso l’Aula Magna “Libera” del Dipartimento Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre (l.go Marzi 10).
Presenta Maria Concetta Mattei, Giornalista del Tg2 e del Tg2 Storie

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *