Peculato per l’albergatore oppure l’Host che non versa l’imposta di soggiorno incassata

L’attività di riscossione di tale imposta ha natura di pubblico
servizio :
La Corte dei Conti, con delibera n. 19/2013, ha precisato che i Gestori delle
strutture ricettive sono qualificabili come agenti contabili.
La qualifica di agente contabile si fonda infatti sul presupposto essenziale della
disponibilità materiale (cd. “maneggio”) di denaro e beni di pertinenza pubblica.
Tale adempimento è riportato anche nel regolamento comunale dell’Imposta di
Soggiorno.
L’ agente contabile o l’incaricato di un pubblico servizio, che si appropria del
denaro o di altra cosa mobile altrui di cui ha il possesso, o comunque la
disponibilità, in ragione del suo ufficio o previsto dall’art. 314 c.p. Può rientrare in tale fattispecie il caso del titolare di un’attività ricettiva che, incaricato della riscossione dell’imposta di soggiorno, ometta di versare le somme incassate.
L’ agente contabile redige entro il 31/1 dell’ anno successivo il conto della
gestione, riepilogando nel Modello 21 le somme incassate e riversate relative
alla tassa di soggiorno, inviandolo per raccomandata all’ ufficio tributi del
comune di riferimento.
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