A Formia il Terzo Settore unisce la comunità

Venerdi 9 marzo si è svolto a Formia presso il Villaggio Don Bosco il V Tavolo d’incontro su welfare, lavoro ed amministrazione.
Ad aprire l’assemblea il saluto del Vescovo della Diocesi di Gaeta Mons Luigi Vari, che ha portato una riflessione sul sociale, ma anche sulle reazioni elettorali che sono generate dalle stesse fratture sociali. Ha posto al centro il tema della cultura come elemento di riferimento per lo sviluppo nelle crisi.
Il Presidente provinciale delle Acli Maurizio Scarsella, mederatore dell’incontro insieme alla rappresentante di Dfg Sport Maria Rosa Testa, ha rappresentato il percorso del Forum del Terzo Settore e l’impegno sul territorio.
Don Mariano Salpinone, in rappresentanza delle associazione nazionale San Paolo Italia, ha salutato i partecipanti come ospitante ed ha portato l’esempio della rete e della funzione degli oratori.
Importante la delegazione del Centro servizi per il volontariato, che ha collaborato pienamente all’iniziativa.
La relazione su Terzo Settore, welfare, sviluppo e territorio è stata svolta dal Portavoce Provinciale del Forum del Terzo Settore Nicola Tavoletta, che ha coinvolto gli amministratori locali in ogni ragionamento.
È partito dalle tre funzioni dell’associazionismo e della cooperazione: rappresentanza, mediazione e partecipazione.
Le ha declinate tutte e tre verso gli obiettivi: la riduzione delle disuguaglianze e lo sviluppo locale. Ha articolato il welfare in tre aree sociali, abitare, lavorare e prendersi cura, e ha parlato di coprogettazione, proponendo soluzioni agli amministratori locali.
Ha portato una riflessione sul ruolo della mediazione sociale dei corpi intermedi nelle difficoltà, soprattutto ora in quelle della città ospitante Formia.
A seguire il ruolo di cerniera sociale tra cittadini ed istituzioni come con l’Inps.

Proprio l’Inps ha successivamente fatto sentire la sua voce con il direttore provinciale Vincenzo Maria De Nictolis.
De Nictolis ha illustrato le funzioni dell’Istituto e in particolare lo strumento del Reddito di Inclusione Sociale. Ha portato l’esempio degli strumenti di sostegno al reddito che nel Golfo di Gaeta hanno una portata numerica pari a quella di realtà molto più popolate.
L’Università, facoltà di Economia de La Sapienza di Latina, è stata rappresentata dal docente Francesco Mercuri, che tracciato il valore economico del Terzo Settore e gli sviluppi sulla formazione dei quadri e sulla progettazione condivisa. Edgardo Bellezza, presidente di Confcooperative ha approfondito non solo i temi della cooperazione, ma anche quello della funzione sociale della casa. Il suo appello alla politica è stato sulla inclinazione di molti movimenti e sindaci che scelgono di non fare per non avere problemi, creando difficoltà ai cittadini.
Il dibattito ha avuto tanti spunti negli interventi di Carlo Tucciello per le associazioni diocesane, Mauro Macale del Flag o Gianrico Rossi Presidente dell’Us Acli Lazio, ma anche le riflessioni politiche del Senatore Claudio Moscardelli sul percorso della riforma del Terzo Settore e sull’impegno parlamentare sul REI.
In sala tanti esponenti politici locali di una Formia commissariata, dagli ex assessori Costa, Sparagna, Treglia, Quercia, D’ Angiò e l’ex vice sindaco Eleonora Zangrillo, ma anche gli ex consiglieri Ciccolella, Di Nucci, Ciaramella, Testa e Scipione, poi il City Manager di Latina delle amministrazioni Finestra e Zaccheo Mario Taglialatela, che ha parlato della profonda crisi di Formia.
Anche altre città hanno risposto, come Gaeta, che ha proposto, tramite l’assessore Tempesta un nuovo percorso di formazione per l’associazionismo locale.

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