Le parole di Andrea Augello che cambiano la campagna elettorale

di Carla Felicia

Venerdi 9 febbraio al teatro Italia a Roma, colmo di persone, si è tenuta la presentazione delle candidature al consiglio regionale di Roberta Angelilli e Francesco Petrocchi, inseriti come indipendenti nella lista di Forza Italia nel collegio di Roma e provincia.
Petrocchi, consigliere comunale di Mentana, e Roberta Angelilli, gia Vice Presidente del Parlamento Europeo, sono stati presentati dal consigliere regionale uscente Luca Malcotti e da Vincenzo Piso, parlamentare che ha guidato il PDL regionale, prima del ritorno di Forza Italia.
Questa iniziativa elettorale non ha semplicemente offerto agli elettori due candidature, ma ha visto un approfondito e appassionato discorso di Andrea Augello.
Il Senatore Augello ha coinvolto le centinaia persone presenti in un percorso di riflessioni sul suo impegno in parlamento sul caso Consip e in Commissione d’inchiesta sulle Banche.
Ha illustrato la crisi e gli intrighi del sistema bancario italiano e dei suoi organi di controllo e come ha evidenziato in Commissione le irregolarità di tale sistema a danno dei risparmiatori.
Ha anche distribuito ai presenti un copioso e dettagliato dossier.
Ha accesso i riflettori, sempre con tono sereno ed ironia, sul controllo del sistema bancario sulle rappresentanze parlamentari, in particolare quelle del Partito Democratico.
Un discorso il suo che ha anche aperto delle riflessioni sul fatto che tali temi, che ha rappresentato nel suo mandato parlamentare, hanno messo in difficoltà il centrosinistra, giovando al centrodestra, ma che stranamente lo stesso centrodestra non lo ha ricandidato.
Ha collegato con espressioni ironiche e sarcastiche tale paradosso ad un contesto di cloroformizzazione della politica, ora solo annunciata e non più elaborata, scritta nelle sue articolazioni.
Anche ad un fuoco amico, che lo ha colpito, ma che soprattutto ha messo sotto tiro la comunità storica della destra romana e laziale.
Ha raccontato la storia di militanza di una destra che dagli anni settanta ha costruito progetti e legami e che, per l’impegno appassionato proprio a difesa delle comunità territoriali, sta affrontando le avversità di potenti poteri che usano la politica.
Il discorso di Andrea Augello ha rappresentato la vera novità e l’unica riflessione in una campagna elettorale ancora inespressa nell’insieme e demotivata per il centrodestra.
L’elemento della militanza comunitaria finalmente è stato riportato nel dibattito politico da tempo scemato a semplice polemica elettoralistica senza contenuti e ragionamenti.
Appassionante il discorso anche nelle vicende storiche della comunità della destra romana, rappresentata in sala da numerosi esponenti della politica e della cultura.

 

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