Giochi dei bambini rimossi nel parco di via Sabotino (parco di via Plava): intervista all’Avv. Eleonora Piraino

Lunedì mattina i giochi del parco di via Sabotino a Roma, una delle poche aree per bambini della zona, sono stati rimossi. Tra rimpalli di responsabilità a farne le spese sono soltanto i bambini che non potranno più giocare nel parco.

Lazio Sociale intervista l’Avv. Elenora Piraino, promotrice del gruppo di facebook “salviamo il parco di via Sabotino”

– Avvocato Piraino, ci può spiegare perché è stato aperto il gruppo “salviamo il parco di via Sabotino” e chi ne fa parte?
ll gruppo l’ho aperto l’altro ieri mattina e nel giro di poche ore ha raggiunto l’adesione di oltre 1.500 persone; il gruppo nasce a seguito della demolizione dei giochi del parco di via Sabotino, un parco dove noi abitanti della zona prati, della vittoria, portiamo i nostri figli ed è l’unico parco del quartiere, tutti i bambini e ragazzi si sono sempre radunati in questo parco. Purtroppo una diatriba tra Comune e Ater ha fatto sì che il Comune stabilisse la demolizione dei giochi, e ad oggi il parco è stato completamente smantellato.

– Quando è avvenuta la rimozione dei giochi?
Una prima parte è avvenuta lunedì ed un’altra parte ieri mattina, rimuovendo l’ultimo scivolo rimasto e le ultime altalene; quindi ad oggi è un parco fantasma. Questo problema è nato in seguito al fatto che l’anno scorso sono state raccolte un migliaio di firme per la riqualificazione del parco perché era obiettivamente fatiscente, con giochi rotti, pericolanti, la pavimentazione del campetto di calcetto era pieno di buche. Pertanto avevamo chiesto la riqualifica dell’aria ma il Comune ci ha risposto adesso demolendo il parco, e stabilendo che al momento non hanno fondi per riqualificarlo. Quindi hanno deciso di lasciarlo vuoto. Questo è un problema per noi perché non sappiamo più dove portare i nostri figli ed è anche un problema di tutto il quartiere perché comunque lasciare un parco allo sbando rischia di diventare un punto di ritrovo per spacciatori, drogati, sbandati, è già un parco libero per topi che sono già molti; lasciarlo così vuoto senza frequentazione di bambini creerà un vero problema di degrado sociale.

– La cittadinanza era stata avvertita della rimozione dei giochi?
Da quello che sappiamo, un Assessore del I Municipio ha detto che il Municipio ha ricevuto dal Comune una comunicazione sabato scorso, con la quale si informava della demolizione, quindi già da sabato il I municipio ha iniziato a muoversi. Il parco è di proprietà dell’Ater ed è gestito da decenni (70/80 anni) dal Comune, però sembra che non ci sia, a detta dell’Ater, un contratto tra l’Ater ed il Comune. Tuttavia il Comune di Roma si è sempre occupato del parco, tra l’altro esiste una determina dirigenziale del 15 gennaio 2009, con la quale il Comune di Roma ha dato in concessione uno spazio ad un giostraio che ancora è lì con il permesso di fare piccoli lavori di riqualificazione, quindi di fatto è il Comune che ha gestito da tanti anni il parco e non capiamo perché oggi si dovrebbe tirare indietro. Il Municipio I ha chiesto più volte in questi anni la possibilità di gestirlo, ricevendo in donazione anche dei soldi per la riqualificazione dalla ditta Fiorucci. Ma c’è una delibera del Comune di Roma che stabilisce che i Municipi possono avere la gestione solo dei parchi che abbiano un area inferiore ai 5 mila metri quadri, e poiché il parco di via Sabotino ha un area superiore il Comune di Roma non può darlo in gestione al I Municipio. Il Comune dice che non è responsabilità sua il parco perché proprietario è l’Ater , l’Ater dice che comunque il Comune lo ha gestito per tanti anni e che quindi è il Comune responsabile: il Municipio ha le mani legate, non può fare nulla e intanto a farne le spese sono i nostri figli che sono senza giochi.

– Quindi fino ad ora non siete riusciti ad avere risposte?
Le risposte sono tutte del tipo “io non c’entro niente”, l’unico a dire “io voglio fare” è il I Municipio ma nessuno gli dà la possibilità di fare. Il Comune di Roma dovrebbe fare una delibera ad hoc dando la gestione del parco al Municipio.

– Avete pensato a delle iniziative pubbliche?
Ieri è venuto al parco a fare un servizio striscia la notizia, stiamo cercando l’aiuto dei giornalisti per ottenere qualcosa, perché se ne parli; questa mattina ci sarà un consiglio municipale nel quale il Vice Presidente del I municipio, Matteo Costantini ha fatto inserire una mozione urgente per cercare di salvare questo parco, quindi oggi tutti in consiglio municipale e vedremo se riusciremo ad ottenere qualcosa. Il municipio farà la sua parte però è più in alto che non si muove nulla. Comunque stiamo costituendo un comitato per avere anche una veste giuridica a cui aderiranno tutti i facenti parte del gruppo di facebook .

– Avete già detto ai vostri figli che non potranno più andare al parco a giocare?
L’ho detto a mia figlia, di 3 anni e mezzo, ed è scoppiata a piangere, allora le ho detto di non preoccuparsi perché mamma sta cercando di combattere queste persone cattive che le hanno rotto i giochi; ieri mia figlia ha detto al nonno “nonno lo sai che i signori cattivi hanno distrutto i miei giochi al parco? però la mamma si è messa il mantello di supereroe e insieme a tante mamma e tanti papà buoni stanno cercando di ricostruire il nostro parco”, e così faremo, combatteremo per tutti i bambini, in quel parco ci siamo cresciuti noi e vogliamo che ci crescano anche i nostri figli.

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