La Passione di Sezze candidata all’Unesco

SEZZE – 5 FEBBRAIO 2018 – E’ in programma domani mattina a Roma una tappa
importante per la candidatura della Passione di Cristo di Sezze quale patrimonio
culturale immateriale Unesco. Negli uffici del Ministero dei Beni Culturali, presso la
sede dell’Istituto centrale per la Demoetnoantropologia Museo delle Arti e Tradizioni
popolari, in piazza Marconi a Roma, sarà firmato alle ore 11,00 il protocollo d’intesa
tra i sindaci delle 25 città italiane aderenti a “Europassione per l’Italia”, vale a dire la
rete delle associazioni che portano avanti i riti e le rappresentazioni della Passione di
Cristo.
Alla firma del protocollo, insieme al sindaco di Sezze, Sergio Di Raimo, sarà
presente il presidente dell’Associazione della Passione di Cristo di Sezze, Elio
Magagnoli.
Il documento che sarà firmato domani è parte integrante del dossier di candidatura da
presentare all’Unesco, percorso che sta entrando nella sua fase decisiva dopo vari
anni di lavori preparatori coordinati dalla dott.ssa Patrizia Nardi, focal point Unesco e
responsabile tecnico-scientifico.
Il complesso percorso di candidatura Unesco è iniziato nel 2013 e in questi anni sono
state effettuate numerose attività ed iniziative per definire, insieme all’antropologa
catalogatrice Luisa Vietri, le linee guida della catalogazione, allo scopo di
condividere consapevolmente il percorso di valorizzazione nazionale ed
internazionale, istituito con l’art.18 dalla Convenzione UNESCO per la
salvaguardia del Patrimonio culturale immateriale del 2003.
“Siamo orgogliosi che la Passione di Cristo di Sezze sia stata inserita nel
percorso per il riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio culturale
immateriale italiano – afferma il presidente Elio Magagnoli – Da diversi anni stiamo
portando avanti una complessa attività di valorizzazione per il quale abbiamo creato
un apposito gruppo di lavoro interno. Con la firma del protocollo tra le città aderenti
alla “Rete delle Passioni di Cristo”, anche il Comune di Sezze diventa parte attiva
del percorso Unesco così come l’intera comunità di Sezze, chiamata nei prossimi
anni a svolgere un ruolo di primo piano. Questa candidatura costituisce
un’importante prospettiva di valorizzazione della Sacra Rappresentazione della
Passione di Cristo di Sezze, una realtà certamente conosciuta in Italia e nel mondo”.

passione di Cristo

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