Periferie: da “un grande progetto per il paese” al silenzio assordante

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO PERIFERIE
Periferie: da “un grande progetto per il paese” al silenzio assordante
Lettera aperta a Berlusconi, Di Maio, Grasso, Meloni, Renzi, Salvini

Nel festival delle promesse miliardarie della campagna elettorale non c’è posto per le periferie dove vivono circa 20 milioni di italiani.
Eppure nel 2017 tutti i giorni impegni, dichiarazioni, commenti, analisi riempivano giornali, TG, rassegne stampa, dichiarazioni politiche su disagio, emergenze, violenze e assenza di chi doveva intervenire e programmare sicurezza e sviluppo nelle periferie. Un coro positivo accompagnato dal lavoro della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie che ha verificato la realtà con visite sul campo, audizioni, incontri, confronti, contributi.
A questo percorso condiviso hanno dato il loro contributo anche realtà territoriali di Bari, Bologna, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino, sette grandi aree metropolitane, sia in audizione che nell’iniziativa nazionale, molto partecipata, del 23 novembre ultimo scorso presso la Camera dei Deputati.
Avevamo allora ben sperato pensando che, forse, questa volta c’eravamo.
Il 19 dicembre alla Camera dei Deputati è stata presentata la relazione dell’attività svolta dalla Commissione alla presenza di associazioni, comitati, forum, centri del volontariato ovvero di coloro che si smazzano tutti i giorni per una vita normale e dignitosa.
“Non si può tornare indietro” è stato detto da tutte le forze politiche e sociali. Purtroppo la nostra sensazione è che questa consapevolezza non trovi riscontri concreti e comprensibili nei vostri programmi che ridondano nel mare di parole senza nessun approdo nel fare.
La relazione sull’attività della Commissione è stata stampata. Il libro delle fotografie, anche. La RAI ha prodotto un bel filmato. Non vorremmo facesse la fine di una tesi di studio da relegare sugli scaffali della Camera dei Deputati, sebbene vi abbiano contribuito tante Comunità Civiche.
Quello che manca è la prova finale: ora tocca a Voi, che vi candidate a governare il Paese, dimostrare nei programmi che avete concretamente a cuore 20 milioni di italiani.

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