Acli Terra: “Approvazione Ddl piccoli Comuni è un’occasione di sviluppo”
Nicola Tavoletta, presidente provinciale e commissario regionale di Acli Terra esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Ddl sulle misure a favore dei Comuni sotto i 5000 abitanti.
Approvato in via definitiva al Senato con 205 voti a favore e 2 astenuti, il provvedimento prevede per l’anno 2017 lo stanziamento di 10 milioni. Diffusione della banda larga e misure di sostegno per l’artigianato digitale, ma anche semplificazione per il recupero dei centri storici in abbandono o a rischio spopolamento anche per la loro conversione in alberghi diffusi, con un connubio di tecnologia e green economy: sono questi alcuni dei punti di forza del disegno di legge per il sostegno dei comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti e dei territori montani e rurali.
“Abbiamo sostenuto in ogni occasione utile – ha spiegato Tavoletta- che la crisi derivata dalla globalizzazione va affrontata con soluzioni territoriali, alleanze locali. Lo sviluppo, ne siamo convinti, passa per la qualificazione delle originalità creative derivate dalle identità e la legge approvata quest’oggi va proprio in questa direzione. Una legge che ha il sapore del territorio pontino visto che uno dei promotori, il parlamentare Realacci, è proprio originario della nostra provincia. Noi abbiamo sempre sostenuto con progetti e iniziative i giovani che nella innovazione della tradizione costruiscono il lavoro: iniziano a essere tanti sul nostro territorio. Questo è anche un segnale contro l’errata politica degli accentramenti, come quella della eliminazione delle province a vantaggio delle elefantiache Regioni. Quante persone conoscono al mondo la piccola Sperlonga e quante la immensa Wuhang? Continuiamo, ora agevolati da questa iniziativa normativa, a sostenere i giovani agricoltori, allevatori e artigiani per i quali abbiamo messo a disposizione anche il point Acli Terra che sta già sviluppando numerose iniziative in vista dell’anno del cibo italiano indetto dal ministero della cultura. Acli terra fa infine “un appello ai sindaci e agli amministratori dei comuni con meno di 5000 abitanti perché in alleanza con le organizzazioni rappresentative utilizzino tale legge favorendo progetti integrati”.