GLI ELETTORI ORIENTANO LA POLITICA: Riflessione di Scrittore SUMERO

I ballottaggi sono stati celebrati e tre riflessioni le farei per provare a costruire qualche traccia per l’estate.
In un passato articolo abbiamo auspicato una prova democratica dei siciliani di Trapani e questo è avvenuto: il popolo sovrano ha affermato che il ballottaggio non era regolare e che la campagna elettorale è stata condizionata.
Oggi non sapremo se il Sindaco Fazio, ancora simbolicamente Sindaco per solidarietà popolare, sia colpevole o sarà giudicato colpevole, ma sappiamo che anche gli elettori dei suoi avversari hanno detto di non voler accettare un destino elettorale imposto da altri.
A Parma Pizzarotti, cacciato dal comico e leader politico Grillo, è stato riconfermato Sindaco e il partito dello stesso Grillo è stato invitato ad uscire da Parma.
Gli elettori hanno detto di non voler accettare un destino elettorale imposto da altri.
A Genova e in altre 15 grandi città ha vinto l’elettorato di centrodestra che si è unito nonostante i partiti.
Gli elettori orientano la politica, gli elettori prendono per mano i politici.
Svolta dal basso.
Gli elettori hanno detto di non voler accettare un destino elettorale imposto da altri.
Quando scrissi, nell’articolo prima citato, dell’incontro con la donna mora bella come la libertà, oggi possiamo svelare che la bellezza della libertà ha incontrato i cittadini, anche domenica scorsa.
La bellezza della libertà, vista da un uomo non può che essere donna e vista da una donna non potrebbe che essere un uomo, perchè la libertà è figlia della cultura della differenza e la prima differenza al Mondo è quella tra uomo e donna.
L’indifferenza soffoca la libertà.
Siamo tutti uguali.
La differenza anima la libertà.
Siamo diversi.
Le donne e gli uomini sono vivi per la libertà.
La differenza è quella di essere motivatamente favorevoli o contrari sullo ius soli, di scegliere, ed entrambe le scelte sono motivate: terzo non datur, su queste scelte, terzo non datur.
Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragionam di lor, ma guarda e passa.

scrittore sumero

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