Giovani che non s’arrendono. La storia di Emanuele
La scelta di non scappare, di restare nella città di provincia dove si è nati per sviluppare un’idea trasformatasi, in meno di un decennio, in un impresa di successo. E’ questa la storia positiva che ha un volto e un nome, Emanuele Gullì, titolare dal 2009 della Starcopy srl sita in Via Aprilia 66 a Latina e che si occupa di noleggio, vendita e assistenza di macchine per ufficio oltre ad arredi d’interni.
Una realtà che oggi gestisce, non solo in provincia di Latina dove ha sede, centinaia di clienti e che ha l’obiettivo di espandersi nel futuro prossimo.
Un’attività, quella imprenditoriale, verso cui Emanuele si è sentito sempre portato ma dentro cui è stato catapultato per alcune vicende personali di cui preferisce però non parlare.
Mi sono trovato davanti a un bivio :“Ho così deciso di avviare questa attività, solo simile a quella che era stata gestita da mio padre in passato. All’inizio non è stato facile ma ci ho messo tutto me stesso, ho lavorato di notte, la domenica, ancor oggi posso dire che la mia azienda è a conduzione solitaria come mi piace definirla, ma insistendo e persistendo, eccomi qua”.
E la positività nella storia di Emanuele sta proprio qui: il non arrendersi, l’aver ben chiaro l’obiettivo, ha fatto raggiungere un risultato importante in una realtà provinciale che invece viene spesso raccontata come depressa e negativa. Un posto da cui fuggire e in cui tornare, al massimo, per le vacanze.
“Latina ha i suoi problemi – sorride Emanuele – ma se avessi aperto la mia attività a Roma ne avrei incontrati altri. Non esiste un posto perfetto. Certo a Latina mancano i collegamenti, il bacino d’utenza è limitato e devi spostarti ma c’è lo spazio per svilupparsi. Io ad esempio ho un bacino d’utenti che vanno da Viterbo a Formia. Anche fossi stato nella Capitale, se avessi aspettato che i clienti fossero venuti in negozio da soli sarei morto nel giro di pochi anni”.
Un amore sottaciuto ma reale quello che Emanuele prova per la realtà che lo circonda e che viene dimostrato con i progetti portati avanti collateralmente al lavoro.
“Mi sono ritrovato a fare da sponsor a un convegno organizzato da un mio amico avvocato – Un incontro sul sovraindebitamento in cui mi sono trovato piacevolmente coinvolto dopo un aperitivo, e da questa partecipazione mi sono reso conto di come quella rete che si stava creando rappresentasse qualcosa di positivo per tutta la realtà che ci circonda. Tutti possiamo avere dei problemi, problemi che spesso sono gli stessi in tutto il Paese e che hanno già delle soluzioni che devono però essere conosciute. Diventa quindi fondamentale la divulgazione, l’informazione e la messa in contatto tra soggetti che hanno un problema e professionisti in grado di dare delle soluzioni. Ecco qui il progetto, nato quasi per caso e che speriamo di strutturare in breve tempo dandogli continuità”.
I sogni per il futuro?: “Continuare a crescere professionalmente, creando posti di lavoro e nel frattempo migliorare anche il territorio in cui vivo”.
Andrea Lucidi