Giunta impalpabile, Giovani Emozioni discute di politica
Un ciclo di approfondimenti e soprattutto di proposte per costringere la politica locale a confrontarsi e prendere posizione sui grandi temi della democrazia, è questo il senso di “Conoscere per scegliere”, la piattaforma con cui il movimento Giovani Emozioni intende lanciare una serie di incontri tematici, il primo dei quali, “SERVIZI PUBBLICI: LIBERALIZZARE?” si svolgerà il prossimo sabato mattina 17 giugno, ore 11:00 all’hotel Europa.
Nel corso dell’incontro sarà lanciata una proposta alle forze politiche cittadine. Giovani Emozioni intende lavorare con chi è disposto a sottoscrivere tre aspetti programmatici basilari: 1) Liberalizzazione dei servizi pubblici, 2) sistema maggioritario a livello locale e nazionale, 3) rilancio degli strumenti di democrazia diretta a partire dal referendum, anche su base comunale.
“Il nostro è un tentativo di risollevare il livello del dibattito politico locale, fermo all’erba alta e ai nomi da dare alle piazze –afferma Stefano Cardillo, responsabile del movimento- vogliamo mostrare che in città esiste una maggioranza silenziosa di cittadini, giovani e meno giovani, capaci di pensare la loro città ed esprimere una visione di lungo periodo sulla vita politica del Paese su cui costruire il nostro benessere futuro. Il primo del ciclo di incontri vuole focalizzare l’attenzione sulla migliore gestione dei servizi pubblici locali mettendo a nudo tutta l’inconsistenza di un certo pensiero unico su questi temi. Sull’incapacità della politica di gestire efficientemente i servizi per i cittadini, anzi servendosene per ampliare il proprio sistema clientelare. L’incontro, moderato dal giornalista Marco Battistini, vedrà come ‘relatori’ tutti ragazzi che vivono e lavorano a Latina a dimostrazione della presenza fra le nuove generazioni di un vivace fermento di competenze, passioni e progetti che iniziano a farsi spazio nel confronto locale. Vogliamo far tornare la politica quello che è sempre stata, contesa attorno alle idee su come organizzare la vita comune”.