DE PALO (FORUM FAMIGLIE): “QUESTI PASSEGGINI VUOTI SONO UN PUGNO ALLO STOMACO”
Comunicato stampa del Forum delle Associazioni Familiari
DE PALO (FORUM FAMIGLIE): “QUESTI PASSEGGINI VUOTI SONO UN PUGNO ALLO STOMACO”
Sono migliaia le famiglie che si sono date appuntamento al Colosseo per richiamare l’attenzione della società, della politica, delle Istituzioni sull’emergenza demografica in Italia. «Nel giorno della festa della mamma, vogliamo porre al centro dell’opinione pubblica il tema dei prossimi vent’anni in Italia: il fatto che non facciamo più figli». Queste le parole di Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari.
Sullo sfondo del Colosseo le mamme e i papà hanno portato centinaia di passeggini e seggioloni vuoti, immagine simbolica del futuro che attende l’Italia se non si corre ai ripari: «Oggi in Italia fare un figlio è una delle prime cause di povertà. I giovani e le donne vorrebbero fare 2 o più figli, ma non riescono a realizzare i loro sogni. Un Paese che non riesce ad assicurare ai suoi cittadini il minimo indispensabile (un lavoro, una casa e una famiglia con figli) non va da nessuna parte.
“La nostra società è sulla schiena delle mamme. Sono 40 anni che tutti si riempiono la bocca della parola famiglia, ma poi nessuno ha fatto mai nulla. Oggi siamo giunti ad un punto di non ritorno: ogni anno sono più le persone che muoiono rispetto a quelle che nascono. I dati Istat non servono ad essere commentati sulle agenzie. Se non diventano azione politica restano letteratura”.
«Ci auguriamo che nella prossima legge di stabilità non solo ci siano misure concrete per le famiglie e per la natalità, ma anche che il dibattito su quelle proposte veda una unità di intenti da parte di tutte le forze politiche: è finito il tempo delle polemiche e degli ostruzionismi. Qui è in ballo l’esistenza del nostro Paese e il futuro dei nostri figli.
«Nelle prossime settimane il Forum delle associazioni familiari inviterà tutte le forze politiche ad un momento di confronto e approfondimento per fare in modo che il tema della demografia e delle politiche familiari sia tra le priorità dei programmi dei singoli partiti in vista della prossime elezioni».
Sono migliaia le famiglie che si sono date appuntamento al Colosseo per richiamare l’attenzione della società, della politica, delle Istituzioni sull’emergenza demografica in Italia. «Nel giorno della festa della mamma, vogliamo porre al centro dell’opinione pubblica il tema dei prossimi vent’anni in Italia: il fatto che non facciamo più figli». Queste le parole di Gianluigi De Palo, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari.
Sullo sfondo del Colosseo le mamme e i papà hanno portato centinaia di passeggini e seggioloni vuoti, immagine simbolica del futuro che attende l’Italia se non si corre ai ripari: «Oggi in Italia fare un figlio è una delle prime cause di povertà. I giovani e le donne vorrebbero fare 2 o più figli, ma non riescono a realizzare i loro sogni. Un Paese che non riesce ad assicurare ai suoi cittadini il minimo indispensabile (un lavoro, una casa e una famiglia con figli) non va da nessuna parte.
“La nostra società è sulla schiena delle mamme. Sono 40 anni che tutti si riempiono la bocca della parola famiglia, ma poi nessuno ha fatto mai nulla. Oggi siamo giunti ad un punto di non ritorno: ogni anno sono più le persone che muoiono rispetto a quelle che nascono. I dati Istat non servono ad essere commentati sulle agenzie. Se non diventano azione politica restano letteratura”.
«Ci auguriamo che nella prossima legge di stabilità non solo ci siano misure concrete per le famiglie e per la natalità, ma anche che il dibattito su quelle proposte veda una unità di intenti da parte di tutte le forze politiche: è finito il tempo delle polemiche e degli ostruzionismi. Qui è in ballo l’esistenza del nostro Paese e il futuro dei nostri figli.
«Nelle prossime settimane il Forum delle associazioni familiari inviterà tutte le forze politiche ad un momento di confronto e approfondimento per fare in modo che il tema della demografia e delle politiche familiari sia tra le priorità dei programmi dei singoli partiti in vista della prossime elezioni».