Mamma Roma e i suoi figli migliori: il progetto ESOSPORT

Una nuova intervista per il premio ROMA Best Practices Awards 2017, “Mamma Roma e i suoi figli migliori”, ideato da Paolo Masini, consigliere del ministro dei beni culturali ed ex assessore allo sport e alle periferie di Roma Capitale. Un ulteriore modo per conoscere tante buone pratiche del Lazio e della Capitale e per immergersi nella realtà di un concorso che ha come obiettivo principale quello di diffondere ottimismo.

Lazio Sociale ha intervistato Nicolas Meletiou, managing director di ESO srl, ideatore del progetto Esosport che nasce per la raccolta e il riciclo di scarpe sportive esauste.

Minimizzare l’accumulo dei rifiuti in discarica e innescare nelle persone la convinzione che è possibile, non solo riciclare, ma anche ottenere, dal ciclo del riciclo, materia prima seconda utilizzabile per realizzare pavimentazioni anticaduta per i parchi giochi – “Il Giardino di Betty” – e piste di atletica – “La Pista di Pietro”.

La raccolta ha come fine ultimo, grazie ad un accurato procedimento di riciclo, la generazione di materia prima seconda, che ESO, diventando Società Benefit a maggio 2016, dona gratuitamente alle amministrazioni pubbliche per la realizzazione di due progetti: “Il Giardino di Betty” e “La Pista di Pietro”.

Esosport è un servizio di ESO.

1) Di cosa si occupa e quali sono gli obiettivi  di ESOSPORT?

Esosport è nata con la profonda convinzione nell’Economia Circolare e nel “Ciclo del Riciclo”, la nostra consapevolezza è che l’ambiente è un bene da preservare e che i rifiuti possono trasformarsi da scarto a risorsa, riducendo al massimo il loro impatto ambientale, e… perché no, avere una seconda vita.

2) ESOSPORT  parteciperà a “ROMA Best Practices Awards 2017, Mamma Roma e i suoi figli migliori”, cosa rappresenta per voi questo premio?

Questo premio ci offre la possibilità di ricordare ai cittadini romani che è attiva una raccolta permanente di scarpe sportive esauste in 100 Istituti Scolastici, per ridurre l’impatto ambientale e incentivare la cultura del riciclo tra le ragazze e i ragazzi.

3) quale vostro progetto o iniziativa volete porre all’attenzione della giuria del premio?

Abbiamo portato all’attenzione della giuria l’iniziativa esosport che stiamo portando avanti negli Istituti scolastici di Roma: nei primi mesi del 2017 sono stati rinnovati i contenitori ESObox Sport dedicati alla raccolta e al riciclo di scarpe sportive esauste. Il progetto prosegue con l’importante sostegno del MIUR, con l’obiettivo di continuare la raccolta di scarpe e stimolare gli studenti alla realizzazione di buone pratiche per l’ambiente, per arrivare a costruire parchi giochi e piste di atletica con la materia prima seconda ottenuta dal riciclo.

4) Per ESOSPORT  cosa si dovrebbe fare per dare risalto e valore al mondo dell’Associazionismo?

Iniziative come il ROMA Best Practices Awards sono indubbiamente importanti per dare visibilità e valore alle tante azioni quotidiane che vengono realizzate nel mondo dell’associazionismo: “puntare più i fari” sulle buone pratiche e farle conoscere è un modo per creare energia positiva e voglia di essere cittadini attivi nel cambiamento.

5) una parola che rappresenti il lavoro che voi fate sul territorio e che volete venisse evidenziato dal Premio

Ci piacerebbe che le persone cogliessero il messaggio che anche un oggetto consumato, che apparentemente rappresenta un rifiuto, può ri-nascere e contribuire a costruire qualcosa a beneficio della comunità.

 

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