Autismo e disagio silenzioso, le risposte di Ali e Radici Onlus
Si è svolto domenica 2 Aprile il primo convegno della neonata Ali e Radici ONLUS dal titolo “Conoscere e prendersi cura – Sanità e Scuola insieme per l’Autismo”. Un’iniziativa pensata proprio il 2 Aprile per celebrare la Giornata Mondiale della consapevolezza sull’autismo ma anche un tentativo di rispondere al disagio silenzioso di molte famiglie di minori con disturbo dello spettro autistico o che vivono situazioni similari.
L’incontro, che ha riempito la Sala Conferenze San Tommaso d’Aquino della Curia di Latina, ha visto la partecipazione del Presidente di Ali e Radici ONLUS Giovanni Alberto Lantieri, del dott. Alessio Madonna Vicepresidente dell’associazione, Psicologo e Tecnico ABA-VB per il Disturbo dello Spettro Autistico in veste di moderatore nonché di due ospiti: la prof. Antonella Cerquiglini , ricercatrice di Neuropsichiatria Infantile presso il Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico-Chirurgiche della “Sapienza” Università di Roma, Polo Pontino, e Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Neuropsichiatria Infantile dell’Età Evolutiva, e l’insegnante Giuseppina Netto, Referente-Coordinatrice dello Sportello Autismo del Centro Territoriale di Supporto per le nuove Tecnologie e la Disabilità di Latina.
Finalità di Ali e Radici, ha spiegato il Presidente Giovanni Lantieri, è quello di dare “un contributo alle realtà vicine e lontane che colpiscono i soggetti più fragili, soprattutto bambini ed i ragazzi, minacciando la speranza del futuro. Attraverso i nostri progetti e le nostre iniziative intendiamo sostenere le comunità e le associazioni che da vicino offrono un aiuto concreto ad individui bisognosi di un sostegno. Ma anche dare speranza alle nuove generazioni, ai piccoli offrendo loro un terreno fertile, prendendoci cura anche dei ‘grandi’, punti di riferimento e modelli di tanti bambini ed adolescenti, attraverso progetti che mirano a promuovere il benessere psicologico ed a prevenire il disagio sociale”.
“Stiamo comprendendo di giorno in giorno – ha aggiunto Lantieri – quanto è importante informare e formare persone, che siano competenti delle problematiche che quotidianamente si presentano ai nostri giovani e che spesso non trovano in strutture pubbliche l’aiuto che necessita, oppure queste non riescono a sopperire alla richiesta di aiuto”. Ali e Radici ONLUS si avvale già di due figure professionali in campo psicologico: il Vicepresidente Madonna e la dott.essa Fabiana Lepore.
Nel corso del convegno, la prof. Cerquiglini docente del polo pontino dell’Università La Sapienza, dopo una esposizione delle caratteristiche del disturbo e dei consigli per famiglie e le persone che entrano a contatto con ragazzi autistici, ha ricordato il progetto condiviso tra Asl di Latina, ISS ed Università per la costruzione di una rete Sanità-Scuola-Famiglia. Giuseppina Netto, insegnante, ha presentato il servizio dei CTS (Centri territoriali di supporto) che forniscono ai docenti consulenza su inclusione e ausili didattici, incoraggiando l’impiego corretto delle nuove tecnologie. L’insegnante ha anche ricordato l’esistenza dello Sportello Autismo all’interno delle scuole, uno strumento utile per docenti e famiglie a disposizione nel capoluogo presso gli istituti Frezzotti-Corradini e Don Milani nonché in altre scuole del territorio provinciale.
L’evento ha visto la vivace partecipazione delle famiglie, che hanno potuto domandare ai relatori informazioni e chiarimenti. Il tutto si è concluso con l’apertura delle iscrizioni all’associazione, che si prefigge di formare e informare sulle tematiche dell’inclusione e del disagio giovanile e fare rete fra realtà associative impegnate nella provincia.